Le persone affette da dipendenza da gioco d'azzardo (DGA, Disturbo da Gioco d’Azzardo) spesso non riescono a frenare il desiderio di giocare, anche quando sono consapevoli che questa attività sta rovinando la loro vita e quella dei loro cari. Per chi vive tale dipendenza, il gioco (o gambling) diventa un impulso incontrollabile, un bisogno che prevale su qualsiasi altra considerazione, anche sul desiderio di smettere.
Il gioco d'azzardo, di per sé, non è necessariamente dannoso. È una pratica antica che, in piccole quantità, può essere persino piacevole. Proprio come per il consumo di alcol, il gioco d'azzardo con moderazione non causa dipendenza nella maggior parte delle persone. Tuttavia, quando il bisogno di giocare diventa irresistibile, nonostante le conseguenze negative, il gioco si trasforma in un problema serio. Oggi, con l'accesso facile al gioco d'azzardo online, la situazione è peggiorata, poiché le molteplici opzioni disponibili rendono difficile sfuggire alla spirale ossessiva.
Studi scientifici dimostrano che il gioco d'azzardo, così come le sostanze stupefacenti, attiva le stesse aree del cervello responsabili del piacere. È probabilmente per questo che i giocatori d'azzardo continuano a rischiare, in un tentativo di provare quella stessa sensazione di gratificazione. Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) considera la dipendenza dal gioco alla stregua di una dipendenza da sostanze.
Come molte altre dipendenze, quella dal gioco d'azzardo tende a essere tenuta nascosta. Inizialmente, chi ne è affetto cerca di mantenere segrete le sue attività, e spesso i familiari non si accorgono della gravità del problema fino a che non è troppo tardi. Il giocatore non rischia solo di perdere denaro, ma anche di minare le sue relazioni familiari e sociali, creando un mondo parallelo di solitudine.
Il DSM-5 descrive nove segnali chiave che possono indicare una dipendenza dal gioco. Se una persona manifesta almeno quattro di questi comportamenti nell'arco di un anno, potrebbe essere affetta da un problema serio con il gioco d'azzardo:
Se riconosci te stesso o una persona cara in questi segnali, è importante intervenire tempestivamente e cercare un professionista per una valutazione accurata.
Le cause precise della dipendenza dal gioco sono ancora sconosciute, ma è evidente che entrano in gioco fattori biologici e psicologici.
Le ricerche hanno rilevato similitudini tra la dipendenza dal gioco e altre forme di dipendenza da sostanze. Il gioco d'azzardo stimola i centri del piacere del cervello, rilasciando dopamina, una sostanza che genera sensazioni intense di gratificazione. Inoltre, chi soffre di questa dipendenza potrebbe avere livelli bassi di norepinefrina, sostanza legata alle emozioni ed all’eccitazione. La fretta indotta dal gioco sembra rispondere a queste carenze biochimiche.
La depressione è un altro fattore che spesso alimenta la dipendenza: molti giocatori d'azzardo cercano nel gioco una via di fuga dalla tristezza e dalla solitudine. Anche tratti della personalità, come l'impulsività, e l'abuso di alcol o droghe sono comuni tra chi sviluppa una dipendenza dal gioco.
I giocatori possono essere suddivisi in due categorie principali, ognuna con proprie caratteristiche e motivazioni:
Giocatori d’identità o d’azione
Questi individui iniziano a giocare solitamente in giovane età. La dipendenza può svilupparsi lentamente nel corso degli anni, ma quando ciò accade, può essere molto difficile fermarsi senza un supporto adeguato. Questi giocatori spesso hanno una bassa autostima e mascherano le proprie insicurezze con un atteggiamento sicuro e socievole. Preferiscono giochi che richiedono abilità, come il poker, e credono di poter "battere" il sistema.
Giocatori compulsivi
I giocatori compulsivi tendono a sviluppare la dipendenza più tardi nella vita, spesso dopo traumi o difficoltà emotive. Questi individui ricorrono al gioco per cercare di anestetizzarsi dal dolore emotivo, come nel caso di chi ha subito abusi, perdite o traumi. Preferiscono giochi basati sulla fortuna, come le slot machine o il bingo, e sviluppano la dipendenza molto rapidamente. Sebbene sia difficile per loro chiedere aiuto, spesso riescono a interrompere il ciclo della dipendenza grazie al sostegno psicologico e familiare.
Secondo il rapporto annuale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il 2019 ha visto un aumento del 3,5% nel volume di denaro giocato in Italia, con un totale di 110,54 miliardi di euro. I dati confermano l'ampio giro economico che ruota attorno al gioco d'azzardo che ha subito un'impennata grazie alle opzioni di gioco online. Questo ha reso più facile, e talvolta più pericoloso, per le persone scommettere, vista la quasi assenza di limiti. Il gioco online ha generato il 33% delle giocate totali, rappresentando una fetta consistente della dipendenza dal gioco.
La psicoterapia di gruppo è spesso considerata un'opzione efficace nel trattamento della dipendenza da gioco d'azzardo. Questo approccio consente ai partecipanti di condividere le proprie esperienze e sfide con altri individui che affrontano difficoltà simili, creando un senso di comunità e sostegno reciproco. Nei gruppi terapeutici, i partecipanti possono riconoscere i propri schemi comportamentali disfunzionali e apprendere strategie per gestire gli impulsi, identificare i trigger emotivi e sviluppare competenze sociali. Questo tipo di terapia si è dimostrato utile nel promuovere il cambiamento, poiché il gruppo offre sia un ambiente di ascolto empatico sia un luogo dove trovare modelli di comportamento positivo. Sotto la guida di un terapeuta specializzato, la psicoterapia di gruppo rappresenta una risorsa significativa per chi desidera superare la dipendenza, migliorando il benessere emotivo e riducendo il rischio di ricaduta.
Se hai dubbi sulla tua dipendenza o su quella di una persona a te cara, non aspettare: contatta un professionista.
Molti hanno trovato la via d'uscita dalla dipendenza, recuperando il benessere psicologico, relazionale e anche economico grazie a percorsi terapeutici mirati.
www.centrodep.com
Centro DEP S.T.P. S.R.L.
P. IVA 10071941214
Store: De Luca Massimo
Sede legale: Via G.L. Bernini, 45 - Napoli - 80129
P.Iva 10115301219 - REA: NA-1082432