La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento della lettura relativo all’acquisizione e all’automatizzazione delle procedure di decodifica del testo scritto. Con il termine ‘Disturbo Specifico dell’Apprendimento’ ci si riferisce a una categoria di difficoltà che possono influenzare l'acquisizione e lo sviluppo delle abilità legate all’apprendimento (lettura, scrittura e calcolo). La dislessia può presentarsi in forma isolata o, spesso, insieme ad altri disturbi specifici dell’apprendimento.

Quali sono le cause della dislessia?

La dislessia è caratterizzata da una difficoltà nella lettura, non attribuibile a un ritardo nello sviluppo delle capacità cognitive o a un'insufficienza intellettiva. Le cause non sono completamente comprese, ma ricerche condotte negli ultimi 30 anni hanno evidenziato fattori correlati neurobiologici e l'influenza di fattori genetici.

Quali sono gli indicatori di rischio della dislessia?

• parlatore tardivo;
• lentezza e poca fluidità nell’abilità di lettura;
• difficoltà nel processo di decodifica grafema-fonema;
• difficoltà di pianificazione e memorizzazione;
• difficoltà di segmentazione e fusione sillabica/fonemica.

Quali sono gli errori tipici commessi dai bambini con dislessia?

• difficoltà di decodifica dei grafemi (m/n; b/d; d/t; p/p);
• inversione dei grafemi che compongono la parola;
• omissione di grafemi o sillabe;
• sostituzione di intere parole con altre che presentano caratteristiche simili;
• lettura lenta e laboriosa.

Quando è opportuno consultare un professionista?

In caso di persistenti difficoltà nella lettura è consigliabile consultare uno specialista. La diagnosi di DSA può essere rilasciata da centri pubblici o da équipe private di specialisti accreditate dall’ASL e avviene mediante l'impiego di test specifici, standardizzati e condivisi.
La diagnosi di dislessia e disortografia può essere fatta alla fine della seconda classe della scuola primaria, mentre quella di disgrafia e discalculia alla fine della terza classe della scuola primaria.
Una diagnosi precoce può aiutare a fornire il supporto necessario per affrontare le difficoltà.

Quando iniziare il trattamento logopedico?

È consigliabile iniziare il trattamento il prima possibile.
Il logopedista svolge un ruolo fondamentale nel trattamento della dislessia attraverso una serie di interventi specifici e personalizzati che vadano a migliorare la comprensione, la correttezza e la rapidità della lettura e a evidenziare tutto il supporto necessario.

Consigli per i genitori:

• Rafforzare l’autostima:
  È importante celebrare i successi del bambino. La dislessia può influenzare l’autostima, quindi lodare i progressi può fare la differenza.
  
  
• Evitare di sottolineare troppo spesso gli errori che il bambino compie:
  È importante che le critiche siano costruttive e con una finalità specifica.
  
  
• Collaborare con gli insegnanti e gli specialisti:
  Mantenere un dialogo aperto per monitorare i progressi e adattare le strategie educative alle esigenze del bambino.
  
  
• Promuovere anche attività che non coinvolgano la lettura:
  Incoraggiare il bambino a sviluppare interessi in altre aree come lo sport, l’arte o la musica. Questo aiuta a evidenziare i punti di forza del bambino, a costruire fiducia in sé stesso e a bilanciare le difficoltà incontrate nella lettura.
  
  
• Creare un ambiente di lettura positivo:
  Scegliere libri interessanti per il bambino e leggerli insieme, in modo che la lettura diventi un’attività piacevole e non stressante.
  
  
• Comunicare con il bambino in maniera efficace ed empatica.
  
  

In conclusione, la dislessia è una sfida, ma con il giusto supporto e interventi mirati i bambini possono imparare a leggere e scrivere con successo. È consigliabile consultare un professionista per ottenere una valutazione e un piano di intervento personalizzato.